Progetto di riqualificazione della Villa Comunale del Rione Inferiore di Lauria
Una Villa, intesa come spazio pubblico, non è un semplice giardino ma rappresenta lo snodo spaziale che contribuisce a determinare la struttura funzionale e paesaggistica di un centro abitato. Dunque, avere in questi luoghi degli alti standard qualitativi serve non solo ai fabbisogni di ricreazione, relazione sociale e crescita culturale dei propri abitanti ma anche a rafforzare l’immagine di una città che appaia esteticamente apprezzabile.
La Villa del Rione Inferiore necessitava proprio di riappropriarsi della sua connotazione di spazio strutturante del centro urbano, perso nel corso degli anni. Quando ho iniziato a ragionare sul progetto, ho tentato di cogliere l’anima del luogo, leggendo e ascoltando racconti, ricordi e testimonianze ad esso legati. Per cui, l’intento del progetto è stato chiaro fin dall’inizio: riqualificare la Villa restituendole la sua valenza storico-culturale.
Fin dall’inizio l’idea progettuale è stata quella di immaginare uno spazio semplice e curato, ispirato per quanto possibile ai canoni del giardino all’italiana. Allo stesso tempo, era fondamentale rispondere alle esigenze contemporanee di questo luogo, preservando e potenziando un’area dedicata ai più piccoli e salvaguardando la vegetazione esistente.
Il progetto che ne è derivato non è la “copia” della Villa di qualche anno fa, è il recupero di quell’idea architettonica e soprattutto della sua memoria storica: il risultato è un giardino dalle linee semplici, il cui fulcro è un elemento che è rimasto caro nei ricordi di tutti, la fontana, il tutto realizzato volutamente con materiali essenziali ma duraturi.